sabato 16 novembre 2019

VAMPIRI I Segreti del Vampirismo

"Troppe testimonianze, nel corso dei secoli e nei luoghi più remoti, rendono difficile pensare che il vampirismo sia una semplice congettura, una chimera, una fantasia o un'allucinazione psicotica"
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TITOLO: VAMPIRI. I Segreti del Vampirismo
AUTORE: Stella Noctis
GENERE: Saggio, Esoterico
EDITORE: Aradia Edizioni
TRAMA: Il vampirismo energetico, come si manifesta e come proteggersi da esso e dagli Esseri Astrali che si cibano dei viventi… 
Questi Esseri in ogni epoca e luogo sono stati chiamati Homines Nocturni, non-morti, nosferatu, revenant, vampiri, e con molti altri nomi… 
Bram Stoker, nella sua celebre opera "Dracula", definì lo stato esistenziale di questi Esseri misteriosi come "la Vivente Morte" … 
Tra gli argomenti: La vita oltre la morte, Larve e Lemuri, il baratro di Ecate, Come nasce uno spettro, Come nasce un vampiro, la magia egizia, Licantropi, Lamie, Ghoul, La sindrome di Renfield, Vampirismo ad opera di esseri viventi, Vampirismo derivante da pratiche occulte, La difesa magica e tanto altro… 

RECENSIONE:
Difficile non pensare alla sensuale e pallida figura dalla bellezza divina e dalla ferocia sanguinaria quando sentiamo pronunciare la parola vampiro.
Ormai questa figura leggendaria è entrata ufficialmente nell'immaginario collettivo assumendo nei secoli molteplici forme e diventando metafora dai mille significati. 
Particolare fortuna e successo ha avuto nella letteratura (horror, gotica, fantasy) e nel cinema, dando origine a personaggi intramontabili come il Conte Dracula, Lestat, Carmilla e via dicendo…
Ma cosa si nasconde dietro il mito e la storia di questo essere immortale che vaga nel buio della notte alla ricerca della preda perfetta?
Il libro VAMPIRI. I Segreti del Vampirismo conduce il lettore all'esplorazione di un universo occulto, nascosto, nel quale il vampiro non è solo frutto di una fervida fantasia o dell'unione di antiche superstizioni accumulate dal tempo, ma esso racchiude in sé verità esoteriche davvero curiose e interessanti. 

Il libro ci introduce in questo misterioso mondo partendo dalle famose indagini sui vampiri condotte dall'abate benedettino Dom Augustin Calmet (Dissertazioni sopra le apparizioni de' spiriti, e sopra i vampiri o i redivivi d'Ungheria, di Moravia e di Silesia) , riportando gli episodi più salienti di spaventose apparizioni, avvenute nel XVIII secolo in tutta Europa, di individui, defunti ormai da anni e il cui corpo non presenta alcun cenno di decomposizione, che fuoriuscivano magicamente dalle loro tombe per nutrirsi spietatamente del sangue dei vivi conducendoli fatalmente ad una morte certa.
L'unico modo per contrastare questi mostri immortali è quello di aprire le loro bare, decapitare il corpo preservato diabolicamente nel tempo e, infine, trafiggere il cuore con un ferro affilato.
Le numerose testimonianze riguardo questo inquietante fenomeno, fanno dubitare del fatto che si tratti semplicemente di sciocche superstizioni di popolazioni dalla mentalità vetusta e furono in molti ad interessarsi seriamente a tali avvenimenti.
Gli esoteristi, appartenenti alle più disparate culture, intraprendono varie vie per risolvere questo strano dilemma di uomini che riescono a tornare in vita dopo la morte: tutte le teorie si basano e sono d'accordo sul fatto che l'uomo sia costituito da quattro elementi fondamentali, ognuno imprescindibile dall'altro: il corpo, il corpo astrale, l'anima e lo spirito.
Quando un qualsiasi individuo va incontro al decesso, il corpo inevitabilmente inizia la fase di decomposizione e lo spirito si dirige verso i piani celesti.
La differenza, però, è data proprio dal corpo astrale e dall'anima che rappresentano ciò che modella l'identità di ogni essere umano, e, se essi restano ancorati al piano fisico dopo il decesso, possono comportare la formazione di uno spettro (successivamente Legionario dell'ombra) o di un vampiro.
Questo accade specialmente quando l'individuo in vita è stato molto legato al mondo materiale e ai vizi malsani ad esso connessi e, di conseguenza, compie un'enorme fatica per separarsi da tutto ciò che costituiva la sua vita mortale.
Tutte queste ossessioni e perversioni, che prendono il nome di  Larve o Lemuri, si aggirano attorno al cadavere del defunto e solo quando l'anima riuscirà a separarsi completamente da loro potrà finalmente intraprendere il viaggio della vita oltre la morte.
A questo punto il libro riporta e si riallaccia al tema della "pesatura delle anime" della tradizione egizia, nella quale l'anima viene condotta direttamente al Tribunale dell'Abisso dove il cuore dell'imputato viene posizionato sulla bilancia insieme alla piuma della verità: solo se il cuore risulterà essere più leggero della piuma, l'anima è veramente pura e priva di Larve.
Tuttavia, non finiscono qui le prove per la povera anima: essa viene trascinata lungo il  fiume Stige fino a giungere nel Baratro di Ecate (la luna infernale), noto anche come il Campo di Persefone,  luogo di permanenza delle anime che sono ancora contaminate dal loro corpo astrale.
Solo grazie ad un grande sforzo dell'anima, essa riuscirà a sconfiggere una volta per tutte le sue debolezze ed essere finalmente libera di risplendere nella luce.
Ma cosa accade se l'anima è troppo debole e viziosa e non riesce a superare il cono d'ombra del Baratro di Ecate?
Si genera uno spettro (ben diverso dal fantasma) il quale si fortifica grazie all'energia dei viventi che lo invocano e non solo.
Accade inoltre che, dopo il decesso fisico, il corpo e l'anima rimangano ancora collegati tra loro originando un grande appetito per il fluido rosso che circola nelle nostre vene che inchioda indissolubilmente l'anima alla terra.
In questo modo nasce il famoso vampiro.
Approfondendo la magia egizia, il mito di Persefone (prima vampira ellenica che sarà per sempre sospesa tra il regno dei vivi e il regno dei morti) fino a giungere alla moderna psichiatria (La sindrome di Renfield), il Vampiro, che sia ad opera di esseri umani, di luoghi infestati o derivante da pratiche occulte, ha sempre l'obiettivo di colpire e rubare energia a chi ne possiede molta conducendolo ad uno stato di sofferenza e malessere e l'autrice ci propone anche i numerosi metodi per rendersi immuni ad attacchi del genere, come il 'Tridente di Paracelso'.

Non tutti gli esseri fantastici nascono da una mente fortemente immaginativa, ma, il più delle volte, sono volti ad offrire un modo per fronteggiare ogni giorno esseri malefici che incontriamo sul nostro cammino, sempre pronti a nutrirsi della nostra energia vitale facendoci sentire piccoli e indifesi e il vampirismo energetico ne è la testimonianza.
In conclusione di tutto mi sento di consigliare questo testo che è riuscito ad andare oltre la sentita e risentita leggenda del Vampiro e, attraverso uno stile di scrittura chiaro e lineare, ci ha accompagnato in un viaggio incredibile alla scoperta di rivelazioni esoteriche intriganti e stimolanti pronte ad aprire molte porte di questo mondo occulto che io personalmente trovo affascinante da sempre.






venerdì 1 novembre 2019

JACK O'LANTERN. La vera storia dei digrignanti lumi di Halloween

"La leggenda cos'è se non una storia vera che ha avuto la sorte di divenire eterna e superare i suoi stessi significati e astanti"
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TITOLO: JACK O'LANTERN. La vera storia dei digrignanti lumi di Halloween
AUTORE: Francesca Lucidi
EDITORE: Amazon Fulfillment
GENERE: Horror, gotico
TRAMA: La leggenda di Jack O'Lantern, raccontata in veste inedita: con nuovi personaggi, inganni...e malevole presenze. Il fabbro ubriacone Jack, dalla vita dissoluta e oscura, incontrerà il "principe della menzogna": il Diavolo. Entrambi assetati di piacere, e tronfi di vanagloria, si incontreranno grazie alla complicità di un fato dispettoso…
Partite a carte, e bevute di whisky, intratterranno i personaggi che si troveranno scaraventati in un susseguirsi di eventi dai risvolti assai inquietanti, ma anche… assai ironici. Ambientato nell'Irlanda del XIX secolo: tra le strade umide di villaggi oscuri, e cimiteri sussurranti; questo racconto si rivolge agli amanti delle leggende, delle fiabe horror e della strana magia che tutto pervade… la quale può essere bianca, o nera. Fantasmi, carestie; croci d'argento e strane mele… St. Peter è il villaggio che accoglierà la fantasia e i brividi di chi "alloggerà". L'ironia nera non manca… anche perché ci sono assai molte riflessioni a cui invita questa brutta faccenda.

RECENSIONE:

Nella lunga e spettrale notte di Halloween, l'aria sembra impregnarsi della presenza di strane e magiche creature e nature incorporee.
Gli spiriti ritornano ancora una volta per vagare nella terra dei vivi, andando ad affievolire quel già sottile confine che separa questi due mondi... così apparentemente diversi.
In questa notte antiche e lontane leggende riecheggiano nell'aria, per intrattenere una buona compagnia di amici davanti alla calda luce del focolare, ma anche per mettere in guardia, trasformandosi in moniti da tramandare alle generazioni future...  Storie terrificanti che neppure il potere del tempo riuscirà mai a far scomparire.

Succede, più di quanto voi crediate, che tra le anime dei defunti e dei vivi si possa scorgere una misteriosa e autorevole figura con indosso un polveroso mantello di velluto.
Molesta si aggira fra le fredde lapidi dei cimiteri e sentieri sconsacrati, con passo elegante e andatura sicura… stiamo parlando del signor Diavolo in persona! 
E sì, proprio lui. 
Egli trova dilettevole tormentare e angustiare i poveri sciagurati, facendo leva sulle loro debolezze, e, perché no, sperare di incappare in una nuova anima malvagia, perfetta per la sua pregiata collezione di carte blu cobalto.
La particolarità di questo raffinato mazzo di carte è che esse raffigurano accuratamente anime dannate miniate da mani agili e capaci di azioni conturbanti.

Accadde molto tempo fa quando il Diavolo scelse per la sua passeggiata nella notte del 31 ottobre una povera cittadella irlandese che di anime disgraziate ne possedeva fin troppe: St. Peter.

In particolare vi era un uomo, se così possiamo definirlo, più simile a un demone che a un cristiano, il quale conduceva senza vergogna un'esistenza assai dissoluta e ricca di frivolezze, fatta di inganni e di imbrogli, di ruberie e di abusi, di interminabili bevute di Whisky e di notti violente.
Stiamo parlando di un fabbro, noto in paese come JACK IL FABBRO UBRIACONE, scaltro come una volpe e taccagno fino al midollo, talmente orgoglioso che credeva fermamente di essere l'essere più furbo della terra, persino più del Demonio stesso!
Esclamazione che il Principe della Menzogna non fu lieto di udire, anzi, una terribile collera si impadronì di lui promettendosi solennemente di attuare la più spietata punizione delle punizioni.

Tra partite a carte e scommesse azzardate, l'anima di Jack assume il ruolo di vincita di un gioco pericoloso e diabolico che lo costringerà a fare i conti con la furbizia del Demonio; ma, proprio quando tutto sembrava perduto e la fortuna averlo abbandonato, ecco che le carte in tavola prendono una nuova piega, e Jack  riusce a sovrastare il suo satanico avversario.
Sarà solo questione di tempo, poiché Lucifero farà il suo ritorno dieci anni dopo per reclamare ciò che è suo di dovuto accordo.

Jack, grazie alla sua astuzia, la spunta nuovamente riuscendo a passarla liscia, ma questa volta la decisione del Diavolo fu determinate per la sorte dello squallido fabbro: non avrà mai più nulla a che vedere con l'esistenza di questo viscido essere, che può tenersi la sua ANIMA.

Quanto può pesare la consapevolezza di possedere un'anima vera e propria?
Cosa può accadere quando uno spirito perverso viene rifiutato persino dal regno del male?
Questa volta non sarà sufficiente del buon whisky per mitigare questa sofferente oppressione.
Il male non si può cancellare facilmente…
Lascio come sempre a voi lettori il compito di trovare le risposte a queste oscure domande.

JACK O'LANTERN. La vera storia dei digrignanti lumi di Halloween non è solo una rivisitazione da parte dell'autrice di una famosa leggenda, ma è diventato un racconto ricco di preziose e curiose tradizioni, profonde riflessioni e pervaso da tanta, ma tanta magia (la mia caratteristica preferita).
Grazie al talento di Francesca, che con il suo stile di scrittura inconfondibile… elegante, antico, raffinato, ma anche fresco e innovativo, è riuscita a creare un'atmosfera macabra, malsana e spaventosa che ho davvero apprezzato.
Le descrizioni dei luoghi che fanno da sfondo alla vicenda, sono così ben fatte che è difficile non credere di stare passeggiando sotto la pioggia autunnale tra i vicoli di St. Peter e di scorgere le finestre illuminate che riflettono una lugubre luce sui volti degli spiriti immersi nel buio della notte.
Ogni personaggio, che incontriamo durante la narrazione, ci mostra la propria ANIMA (anche chi di anime ne possiede parecchie e chi percepisce il suo peso persistente sulle spalle) e ci raccontano una storia personale… una storia che, in realtà, ci tocca più di quanto pensiamo.

Infine vi lascio il link dove potete facilmente acquistare il libro https://amzn.to/318VI0q e rose.rossa.999 il profilo dell'autrice così da essere sempre informati su tutte le magiche novità.



sabato 26 ottobre 2019

Il Segno del Falco

"In quella sera incantata, mentre le stelle si accendevano sulle testimonianze di secoli di Storia, solide come la roccia che le aveva erette, mi chiesi se anch'io potessi fermarmi. Forse, potevo mettere le mie rocce una sopra l'altra, invece di tenerle in una sacca da viaggio e spedirle lontano, alla prossima meta e a quella dopo ancora."
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TITOLO: Il Segno del Falco
AUTORE: Marta Leandra Mandelli
EDITORE: A.Car edizioni
GENERE: Fantasy Gothic
TRAMA: E' una radiosa giornata di inizio estate, quando Melissa arriva al castello di San Salvatore. Nella sua valigia ci sono abiti semplici, un passato irrisolto e scelte che condizioneranno la sua vita. Melissa è fin troppo qualificata per dare ripetizioni a Rebecca e Alessandro, i figli del Conte Ruggero di Collalto, ma tre mesi lontano da tutti sono ciò che le serve per schiarirsi le idee.
Tra le splendide mura del castello, circondato dai colli del prosecco, il destino della protagonista si intreccia con quello di una famiglia che affonda le radici nel lontano medioevo. I Collalto sono un clan affiatato, che gode di stima e affetto, ma ognuno ha le sue ombre: Ruggero, affascinante e tormentato, è disposto a tutto per proteggere i suoi cari; Rebecca, adolescente spavalda e fragile al tempo stesso, è afflitta da inquietanti episodi di sonnambulismo; Alessandro, ragazzino timido e perspicace, soffre di uno strano disturbo dell'apprendimento; Eleonora, sorella di Ruggero, è affabile e solare, ma ha paura di aprire il suo cuore; Sofia, la Contessa Madre, eterea ed enigmatica, ha un rapporto particolare con la sua terra ed essa, forse, in grado di parlarle. E poi c'è Anna, la defunta moglie di Ruggero, morta in circostanze sospette. Nessuno parla di lei, ma non è abbastanza per farla tacere.
Mentre i grappoli maturano nei filari e Ruggero si batte per il futuro delle cantine, Melissa dovrà fare i conti con i misteri sepolti, sinistri incidenti e sentimenti che non può ignorare. Tuttavia, lei non è una ragazza come le altre e può contare su un aiuto molto speciale. Nessun altro può vederlo ed è al suo fianco fin da quando era bambina. La guiderà attraverso una nemesi che soltanto lei potrà placare, a patto che sappia comprenderla e sostenere il suo sguardo feroce.

RECENSIONE:
Le decisioni più importanti sono quelle che ci fanno più paura perché una volta prese non si può tornare indietro. Da loro ci si può nascondere per un po', ma non è possibile scappare per sempre perché, prima o poi, finiscono per ripresentarsi pretendendo una risposta definitiva.
Chi meglio di Melissa, protagonista del romanzo, conosce quel sentimento di smarrimento che scaturisce dal dover affrontare delle decisioni che arrecheranno grandi cambiamenti nella propria vita, sia da un punto di vista lavorativo che sentimentale.
La pressione che grava sulle sue spalle, però, è troppo opprimente tanto da farle accettare un modesto lavoro estivo da istitutrice per i figli, Rebecca e Alessandro, del Conte Ruggero di Collalto nonché proprietario assieme alla sua famiglia del castello di San Salvatore.
Apparentemente sembra essere il modo migliore per fermarsi e riflettere senza troppa fretta sulle sue future scelte, ma qualcosa di insolito e fuori dall'ordinario va a farle visita.
Nessuno, infatti, è a conoscenza di un peculiare segreto che Melissa nasconde fin da bambina: ella ha la capacità di vedere un falco che nessun altro è in grado di scorgere e tale presenza ipotizza essere la manifestazione di un livello dell'esistenza diverso dal nostro, non trattandosi, tuttavia, solamente di un'apparizione benevola o maligna, riuscendo invece ad andare oltre.
In aggiunta strane apparizioni di fantasmi cominciano a perseguitarla facendola pian piano immergere in una terrificante vicenda che vede come protagonista l'ormai defunta moglie di Ruggero che, apparentemente, sembra essere stata vittima di una crisi nervosa che l'ha portata al suicidio, ma questa verità viene poi sconvolta dal ritrovamento di alcuni diari scritti proprio dalla donna che, prima di morire, ha deciso di nascondere in giro per la tenuta sperando che il lettore riesca a svelare un terrificante mistero e sconfiggere il male che si nasconde nelle viscere della terra.
Questo romanzo porta a riflettere come la lotta simbolica tra il bene e il male si può rivelare anche dai piccoli aspetti della vita interiore quando tentiamo di placare il conflitto con i nostri demoni cercando delle risposte proprio da questa eterna battaglia.
Lo stile di scrittura lo definirei semplice e lineare che rende scorrevole la lettura e le numerose descrizioni dei luoghi, in particolare quelle notturne, evocano atmosfere cupe che richiamano gli antichi ruderi tratteggiati nei vecchi romanzi gotici.
Un aspetto particolare è rappresentato dall'ambientazione del romanzo che acquista durante la lettura una sorta di anima propria: il castello, i vigneti, la terra stessa hanno attraversato i secoli e hanno potuto assistere al succedersi di molte generazioni tanto da assorbirne parte di esse. Per questo potremmo considerare questo luogo un vero e proprio personaggio che agisce e nasconde i propri misteri.
Il Segno del Falco è un romanzo che consiglio sia agli amanti del genere Fantasy misto al romance che ad una fascia di lettori molto giovani per la semplicità della scrittura.
Personalmente ho apprezzato questo romanzo per il modo dettagliato in cui le descrizioni dei luoghi si presentano, però (ammetto a causa del mio essere troppo poco romantica e molto lugubre) non sono riuscita ad apprezzare le parti più romance che ho percepito come qualcosa di molto sdolcinato, delle volte prevedibile e un po' scontate.
Ci tengo a sottolineare che questa è solo la mia opinione soggettiva che naturalmente è diversa, ad esempio, da un lettore che tende a leggere romanzi più romantici e sentimentali e meno tetri di quelli che di solito preferisco e questo nulla toglie che questo romanzo non sia valido, anzi ringrazio proprio la scrittrice per avermelo proposto poiché è sempre bello confrontarsi con mondi diversi per la nostra crescita personale.
Qui di seguito vi riporto il sito ufficiale http://oltremondofantasy.blogspot.com/?m=1 dove potete acquistare il libro e il profilo Instagram (martaleandramandelli)della scrittrice così da rimanere sempre aggiornati su tutte le novità.

giovedì 24 ottobre 2019

LA CASA DELLE BAMBOLE INFESTATA e LA MEZZATINTA

"Roba del genere, signor Dillet, è un pezzo da museo, ecco."
"Beh, suppongo che ci siano dei musei che prenderebbero qualunque cosa."
"Ne ho vista una, non pregiata come questa, anni or sono", disse il signor Chittenden pensierosamente.
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TITOLO: La Casa delle Bambole Infestata e La Mezzatinta
AUTORE: Montague Rhodes James
GENERE: Ghost Story
EDITORE: ABEditore
TRAMA: La Casa delle Bambole Infestata (The Haunted Dolls' House), scritto nel 1922 e pubblicato per la prima volta su The Empire Review nel febbraio del 1923, fu offerto in dono, nel medesimo anno, alla biblioteca della celebre casa delle bambole della regina Mary, consorte di Giorgio V. Tuttavia James, diversamente  da numerosi autori che contribuirono con le loro opere in miniatura ad arricchire la collezione reale, non cedette il copyright alla regina, e un paio di anni dopo il racconto fu inserito in A Warning to the Curious (1925). In questa raccolta il testo è accompagnato da una nota, nella quale l'autore stesso, rivolgendosi ai lettori, si scusa del fatto che la storia sembri ricalcare quella di uno dei suoi più vecchi racconti dal titolo La Mezzatinta (The Mezzotint), che può leggersi nella prima raccolta Ghost Stories of an Antiquary pubblicata nel 1904.
Nella presente edizione annotata si offrono entrambi i racconti, così che il lettore possa agevolmente cogliere punti di contatto e differenze fra i due e avere l'occasione di approfondire, grazie all'apparato di note che accompagna i testi, alcuni aspetti interessanti di queste due opere di M. R. James, studioso e narratore tanto apprezzato da H. P. Lovecraft.

RECENSIONE:
In quanti di voi ricordano di aver giocato da bambini con le bambole o con le note "Barbie"?
Frugando nel mio scrigno dei ricordi, rammento che da bambina, da sola o assieme a mia sorella, trascorrevo innumerevoli ore inventando improbabili e strampalate storie con le bambole, dando vita, così. ad un vero e proprio dramma che spesso e volentieri ambientavo nella lussuosa e super arredata casa di Barbie. Tra soggiorno, camere da letto, cucina… mettevo in scena un vero e autentico film.
Credo, però, che se avessi letto questo racconto proprio in quel periodo della mia vita avrei guardato con diffidenza unita ad un briciolo di perplessità quell'affascinante abitazione in miniatura, lasciandomi suggestionare dalla sensazione che qualcosa di macabro attraversa  e pervade quelle piccole stanze arredate con tanta cura.
La Casa delle Bambole Infestata è un racconto che vede come protagonista l'ignaro signor Dillet, dico ignaro proprio perché non è a conoscenza di quali terribili segreti si celano dietro un'antica casa delle bambole in stile gotico che ha precedentemente acquistato per quattro soldi dal signor Chittenden.
La casa, descritta con cura e precisione, è provvista, inoltre, di bambole veramente realistiche che riproducono una famiglia costituita da due bambini, i loro genitori, il nonno e i domestici.
Fin qui nulla di straordinario di una semplice e normale casa delle bambole, ma, non appena l'orologio della piccola abitazione suona l'una di notte, il signor Dillet si trova a dover assistere ad un terribile dramma: la dimora si anima e con essa prendono vita le piccole riproduzioni degli abitanti mostrando come la mamma e il papà dei due bambini siano coinvolti nell'omicidio per avvelenamento del nonno e quali tragiche conseguenze ha determinato questo crimine.
Quale raccapricciante mistero si cela in realtà dietro questa fantomatica tragedia?

Il secondo racconto presente nel libro, La Mezzatinta, narra la vicenda di un uomo di nome Williams il quale ha ricevuto da un amico una mezzatinta (tecnica di incisione per stampa in chiaroscuro) che ritrae un maniero situato in una zona non ancora identificata dell'Inghilterra.
Inizialmente egli non trova nulla di straordinario nella modesta rappresentazione e non riesce a comprendere il perché di un  prezzo così elevato, finché, qualcosa di assurdo comincia a manifestarsi. Inquietanti figure compaiono e scompaiono nella Mezzatinta, raccontando in questo modo una terribile vicenda.
La Mezzatinta, infatti, prendendo vita, rivela una nefandezza accaduta molti anni or sono.

Le due storie sembrano avere molti punti in comune, ma il nostro caro James, attraverso una nota, ci informa che la variazione nell'ambientazione rende tollerabile la ripetizione del motivo e, personalmente, ho apprezzato la scelta di inserire in questo volume i due racconti così da poter cogliere immediatamente le piccole differenze e somiglianze che li caratterizzano.
Un'altra cosa che impreziosisce questo libro sono le illustrazioni a cura di Miriam Tritto che accompagnano il lettore nel suo viaggio verso i misteri più inquietanti che impregnano le pagine di questo volume.
In conclusione mi sento di consigliare questo libro a tutti coloro che sono alla ricerca di storie di fantasmi e di accadimenti che varcano la soglia della normalità, poiché la grande capacità dello scrittore è proprio quella di far penetrare l'orrore nella quotidianità e trasformando eventi fantastici in qualcosa di estremamente plausibile.



MOONACRE. I SEGRETI DELL'ULTIMA LUNA | Il cavallino Bianco di Elisabeth Goudge

Per te nessun passato, cavallino, né rimpianto, né futuro da temere nella foresta d'argento... Sotto la luna, solo il presente ti aspett...