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lunedì 7 ottobre 2019

Shining

"Tutti i grandi alberghi hanno degli scandali, così come ogni grande albergo ha il suo fantasma. Perchè?  Diavolo, la gente va e viene. A volte uno degli ospiti tira le cuoia in camera sua. Attacco cardiaco o infarto o qualcosa del genere. Gli alberghi tengono conto dei superstiziosi. Non c’è mai un tredicesimo piano o una camera numero tredici; non ci sono specchi sul retro della porta dalla quale si entra."

@thecovenofphantasmagoricalbook

TITOLO: Shining
AUTORE: Stephen King
GENERE: Horror, thriller, soprannaturale
EDITORE: Bompiani
TRAMAL'Overlook, uno strano e imponente albergo che domina le alte montagne del Colorado, è stato teatro di numerosi delitti e suicidi e sembra aver assorbito forze maligne che vanno al di là di ogni comprensione umana e si manifestano soprattutto d'inverno, quando l'albergo chiude e resta isolato per la neve. Uno scrittore fallito, Jack Torrance, con la moglie Wendy e il figlio Danny di cinque anni, accetta di fare il guardiano invernale all'Overlook, ed è allora che le forze del male si scatenano con rinnovato impeto: la famiglia si trova avvolta ben presto in un'atmosfera sinistra. Dinanzi a Danny – che è dotato di un potere extrasensoriale, lo "shine" – si materializzano gli orribili fatti accaduti nelle stanze dell'albergo, ma se il bambino si oppone con forza a insidie e presenze, il padre ne rimane vittima.

RECENSIONE:
Jack Torrance, uomo dal passato irrequieto, marchiato da una grave dipendenza dall'alcool che lo ha irrimediabilmente trascinato sia verso una difficile situazione economica, avendo perso il lavoro di insegnante di letteratura inglese in seguito all'aggressione di un suo studente, sia verso una profonda crisi familiare, grazie all'aiuto di un amico, riesce ad essere assunto come guardiano invernale dello storico Overlook Hotel, un imponente albergo che spicca maestoso tra le alte montagne del Colorado e che, all'arrivo della neve, rimane isolato dal resto del mondo bloccando al suo interno i suoi ospiti, i quali comunicano con l'esterno solo grazie ad una radiotrasmittente.
Sembrerebbe, finalmente, l'occasione giusta per dare una svolta radicale alla sua vita: porre una volta per tutte la parola fine davanti alla sua dipendenza, trascorrere del tempo con sua moglie Wendy e suo figlio di cinque anni Danny per ristabilire l'armonia nella sua vita famigliare e lavorare, con maggiore intensità e attenzione, alla stesura della sua Commedia che, ormai da anni, è rimasta in sospeso.
Nulla si sarebbe frapposto tra lui e i suoi buoni propositi, neppure la conoscenza della tragica fine del guardiano precedente, raccontata dal direttore dell'hotel. 
Pare che tale guardiano, il quale, come Jack, aveva portato con sé tutta la sua famiglia, sia impazzito improvvisamente e abbia ucciso sua moglie e le due sue figlie per poi suicidarsi. 
Nondimeno questa è solo una delle tante storie raccapriccianti che popolano l'Overlook e l'unico che, fin dall'inizio, riesce a percepire tutte le atrocità che aleggiano nei vari corridoi è il piccolo Danny, il quale è dotato di un forte potere extra-sensoriale, l'"aura", che non solo gli consente di avvertire delle presenze oscure e malvage, ma anche di leggere i pensieri delle persone, di vedere cose che sono accadute nel passato e cose che devono ancora avvenire e il futuro che gli si presenta costantemente, durante i suoi sogni ad occhi aperti, è qualcosa che va oltre il terrificante.



“L’unica cosa che mi ricordo quando mi sveglio è REDRUM”

Prima che la famiglia venga lasciata sola per tutta la stagione invernale, Danny fa la conoscenza del cuoco dell'albergo, l'afroamericano Dick Hallorann, il quale, possedendo le stesse doti del bambino in versione ridotta, percepisce la sua inquietudine e gli rivela che l'Overlook è gremito da strane presenze che, tutto sommato, non dovrebbero fargli nessun male, però, se avesse avuto bisogno di lui avrebbe potuto usare i suoi poteri telematici per chiamarlo in soccorso anche miglia e miglia di distanza.
La prima parte della loro permanenza appare tranquilla e serena e Jack, colmo di un senso di ottimismo per il suo futuro e quello della famiglia, è sempre più ispirato durante la stesura della commedia ed è sicuro che ogni pezzo della sua vita sta pian piano tornando al suo posto. 
Purtroppo, con l'arrivo dei primi fiocchi di neve, la situazione inizia a mutare: strani rumori provengono dal terzo piano, in particolare dalla stanza 217, l'ascensore comincia a salire e scendere senza alcun comando umano, le siepi a forma di animali nel parco danno l'idea di cambiare posizione e la sala da ballo pare essere sempre animata da una festa in maschera. 
Ancor più inquietante è il ritrovamento, da parte di Jack, nel sotterraneo dell'hotel, di un misterioso e anonimo album di ritagli di giornale che racchiude in sè articoli e foto riguardanti delle storie terrificanti e compromettenti dell'Overlook, che era stato in passato luogo d'incontro della più alta malavita americana.
Da questo momento in poi delle misteriose forze oscure si risvegliano e si impossessano lentamente della fragile mente di Jack, resa ancora più debole dall'astinenza dall' alcool, il quale comincia ad avere atteggiamenti sempre più inquietanti, in particolare agli occhi di Wendy, la quale vive nel costante e silenzioso terrore che suo marito possa fare del male a Danny, ancora una volta.
Cosa si nasconde dietro alle misteriose entità che abitano l'Overlook? Riuscirà il nostro Danny a superare le sue paure più profonde e a sconfiggere le forze del male?
Lo scoprirete solo leggendo!

Come ogni libro di Stephen King, dietro una meravigliosa storia dell'orrore si nasconde un'indagine accurata e profonda della psiche dei personaggi ed è ciò che arricchisce e impreziosisce ogni suo romanzo.
Abbiamo Jack, un uomo che lotta continuamente contro la dipendenza dall'alcool e le sue crisi di violenza e cerca in ogni modo di proporsi come un buon marito e, in particolar modo, come un buon padre. Vuole davvero bene a Danny, ma, allo stesso tempo, non riesce totalmente ad incolpare se stesso per quello che gli ha fatto in passato, in quanto crede che è stata colpa di tutta la situazione dietro che lo ha costretto a procurargli quel male. Questo ha fatto di lui un soggetto facilmente manipolabile dalle grottesche presenze dell'hotel conducendolo in un vortice di pazzia e inglobando in se tutto il male.
Danny è proprio l'opposto di Jack "irradia" una vera e propria energia buona e, forse per l'innocenza della sua età, è riuscito a perdonare suo padre e le sue brutte azioni, nonostante provi una costante paura di una sua possibile ricaduta nell'alcool.
Wendy, una madre protettiva e attenta, continua, nonostante tutti i suoi sforzi, a non fidarsi completamente del marito benchè, contemporaneamente, ritienga di non essere lei stessa una buona moglie e madre e di non saper affrontare i problemi come dovrebbe.
Nel libro troviamo uno stile di scrittura davvero incalzante che accompagna fino alla fine la storia. La normale narrazione in terza persona viene spesso e volentieri intervallata da flussi di coscienza e da pensieri interiori dei personaggi, facendo ricorso a un peculiare uso della punteggiatura, il tutto volto a suggestionare il lettore e a farlo immergere nella mente dei protagonisti.
Ora, vi ho parlato della trama, dei personaggi e dello stile di scrittura, ma... ho percepito veramente la paura leggendo questo libro?
La mia risposta è affermativa. E' un libro straordinario, spaventosamente inquietante, ricco di suspance, dalle atmosfere funeste, presagi di morte, REDRUM... e i luoghi descritti incutono timore: le musiche della sala da ballo, i passi umidi lasciati nella camera 217... ma l'elemento che mi ha fatto venire i brividi maggiormente è stato come mi sono ritrovata all'interno dell'Overlook senza esserci veramente e vivere al limite della realtà un'avventura terrificante assieme ai personaggi, ho avuto paura per loro...soprattutto quando le siepi a forma di animale si muovono senza essere viste e cambiano posizione in uno strano gioco di realtà e irrealtà come se tutto fosse solamente frutto di un'immaginazione facilmente impressionabile.
Un bellissimo libro che vi farà passare la voglia di andare in un hotel in alta montagna durante la stagione invernale!

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