Devo tuffarmi dove non si tocca, per trovare le parole... Nel mare delle menzogne.
- Léonie Bishoff, Anais Nin. Nel mare delle menzogne, 40
TITOLO: ANAIS NIN. Nel mare delle menzogne
AUTRICE: Léonie Bishoff
EDITORE: L'ippocampo
TRADUZIONE: Giovanni Zucca
SINOSSI: In questo graphic novel di grande potenza onirica e sensuale, bello quanto un'opera Arte déco, ipnotico quanto un quadro di Klimt, con l'aiuto di una magica matita dalla mina multicolore Léonie Bishoff illustra la relazione passionale di Anais Nin con Henry Miller, rivelandone la personalità frammentata, in cerca di emancipazione e di assoluto.
RECENSIONE:
Ebbene sì. Alla fine non ho resistito alla tentazione di leggere questa splendida graphic novel dedicata interamente ad Anais Nin, ormai una delle mie scrittrici preferite in assoluto.
ANAIS NIN. Nel mare delle menzogne (ANAIS NIN. Sur la mer des mensonges, 2020) di Léonie Bishoff è un graphic novel dallo stile unico e coinvolgente, che riprende e illustra le pagine del diario senza censura della Nin, per la precisione quelle tratte da Henry & June (vi lascio il link della mia recensione a riguardo) con l'aggiunta di ulteriori avvenimenti ripresi da altri suoi scritti.
La Bishoff è riuscita con straordinaria abilità a cogliere e a trasmettere la vera essenza delle parole di Anais Nin, trasformandole e animandole in tavole mozzafiato.
Esse tratteggiano con grande delicatezza una donna dalla personalità intricata e seducente, in continua evoluzione, che ha scelto di sviscerare la parte più nascosta di sé servendosi dell'immaginazione.
Mi appellerò sempre alla magia e al mistero per esprimere ciò che sento.
- Léonie Bishoff, Anais Nin. Nel mare delle menzogne, 73
In queste pagine ci scontriamo con una Anais divisa, frantumata, che involontariamente ha seminato vari pezzetti di sé nelle mani di persone molto importanti per lei.
Il caro e dolce Hugo, suo marito, il suo amore intramontabile e sicuro; Eduardo, il suo bizzarro cugino, con il quale condivide una sofferta relazione incestuosa; Allendy, lo psicoanalista di suo cugino, un uomo brillante che l'ha aiutata ad osservarsi da una prospettiva diversa, una prospettiva insidiosa e dolorosa: quella di una bambina che non ha mai superato un trauma lontano e nascosto.
Come dimenticare poi l'enigmatica June, la moglie di Henry Miller. Una donna che ha costruito tutta la sua vita su un'infinità di bugie e tanta finzione, dimenticando e distruggendo ogni rimasuglio di verità.
Infine c'é Henry Miller.
E' un artista non c'è dubbio. Sensibile, curioso e anche allegro.Strizza gli occhi come un vecchio saggio, e sembra inebriarsi di vita.E' solido, spontaneo. Intenso.Henry è come me.
- Léonie Bishoff, Anais Nin. Nel mare delle menzogne, 31
La relazione che intessono è intrisa di arte, intensa passione e scrittura.
Le loro personalità e la loro visione della letteratura così opposte si completano vicendevolmente, dando vita ad un'unione unica e irripetibile.
Non scriverò mai come un uomo. Voglio scrivere come una donna. Scrivere ciò che è indicibile, le intuizioni, i brividi.Farò della mia vita un'opera d'arte, e inventerò una lingua per raccontarla.Io credo nella magia.
- Léonie Bishoff, Anais Nin. Nel mare delle menzogne, 31
Fin da subito ho amato lo stile inconfondibile dell'illustratrice, contraddistinto dall'impiego peculiare di matite dalla mina multicolore.
Questa tecnica singolare riesce a creare un'atmosfera molto suggestiva, rarefatta e onirica (una scelta che ho trovato davvero interessante e in linea con la figura di Anais).
Tutte le tavole sono caratterizzate da un tratto morbido, sinuoso, essenziale e minimale, che richiama enormemente la fluidità e l'eleganza della scrittura della Nin.
L'aspetto onirico dell'opera, inoltre, è amplificato dall'inserimento di alcuni disegni chiaramente ispirati al romanzo surrealista per eccellenza dell'autrice, La casa dell'incesto, che Léonie rende meravigliosamente nel suo stile multicolore.
Questi intervalli surreali si inseriscono di tanto in tanto al defluire dei pensieri e delle vicende racchiuse nella graphic novel, generando una sorta di sospensione del tempo e dello spazio che personalmente ho trovato fantastico.
Concludo consigliandovi sentitamente questa graphic novel, perché saprà come introdurvi, coinvolgervi e appassionarvi alla vita di una donna che non ha mai smesso di credere nella magia, nell'amore e nella forza dell'immaginazione.
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