lunedì 12 aprile 2021

IL PETALO CREMISI E IL BIANCO di Michel Faber

Attento. Tieni la testa a posto: ti servirà. La città in cui ti conduco è vasta e intricata, e tu non ci sei mai stato prima. Puoi immaginare, da altre storie che hai letto, di conoscerla bene, ma quelle storie ti hanno illuso, accogliendoti come un amico, trattandoti come se fossi uno del posto. La verità è che tu sei un alieno, in tutto e per tutto, arrivato da un altro tempo e da un altro luogo.
- Michel Faber, Il petalo cremisi e il bianco, 7

TITOLO: Il petalo cremisi e il bianco
AUTORE: Michel Faber
EDITORE: Einaudi
TRADUTTORE: Elena Del Pra, Monica Pareschi
SINOSSI: Londra 1875. Dall'esile candela della sua stanza nel bordello della terribile Mrs Castaway, Sugar, una prostituta di diciannove anni, la più desiderata in città, cerca la via per sottrarre il proprio corpo e l'anima al fango delle strade. Dai vicoli luridi e malfamati Michel Faber ci guida, seguendo la scalata di Sugar, fino allo splendore delle classi alte della società vittoriana, dove violiamo l'intimità di personaggi terribili e fragili, comunque indimenticabili. Come Rackam, il giovane erede di una grande fortuna che diverrà l'amante di Sugar, e sua moglie, l'angelica e infelice Agnes.

RECENSIONE:
1875. Ci troviamo tra le oscure e squallide strade di Church Lane e, come dei viaggiatori in attesa della loro guida, veniamo subito raggiunti da una voce intima e cordiale: la nostra fedele accompagnatrice.
Ha una storia da mostrarci, e per far ciò è di vitale importanza seguire pazienti le sue indicazioni. Districarsi in questa giungla di sudiciume, miseria e individui promiscui non è semplice, ma solo in questo modo possiamo raggiungere i contatti giusti: persone normali, totalmente diverse tra loro, ma che, per un motivo o per un altro, hanno incrociato le loro strade con quella di Sugar.

Ma chi è Sugar?
Una prostituta, ma non una qualsiasi. 
Nonostante la giovane età, il suo nome è uno dei più noti nel settore, e questo non tanto per i suoi egregi servizi, ma quanto per una caratteristica singolare: Sugar sa leggere... e legge anche tanto!
Questa sua abilità le permette di intrattenere qualsiasi genere di conversazione con i clienti, esprimendosi come una vera donna colta.
In aggiunta, Sugar è un'abile scrittrice, e non passa notte senza aver revisionato quello che un giorno spera essere il suo romanzo d'esordio: una vicenda cruenta, intrisa di sanguinose vendette, che ha come protagonista nientemeno che una spietata prostituta.

Gli uomini sono tutti uguali. Se c'è una cosa che ho imparato nel corso della mia vita sulla Terra, è questa. Gli uomini sono tutti uguali. Come posso affermarlo con tanta convinzione? Ho forse conosciuto tutti gli uomini che è possibile conoscere? Ebbene sì, caro lettore, forse è proprio così.
- Michel Faber, Il petalo cremisi e il bianco

A lasciarsi incantare da questa donna dall'aspetto così inusuale e dai talenti impensabili è il giovane William Rackham, futuro titolare delle Profumerie Rackham.
Un dandy perdigiorno, che non ha nessuna intenzione di accorciarsi le maniche e assumersi le responsabilità di un vero imprenditore, preferendo allo studio degli affari attività come la letteratura, la scrittura, l'arte e... l'andare a prostitute.
Ebbene sì, William necessita di sfogare in qualche modo tutte le sue frustrazioni: Henry, suo fratello e primogenito Rackham, ha deciso di rinunciare alle profumerie per dedicare interamente la sua esistenza a Dio e alle opere buone; suo padre continua costantemente a ridurgli la rendita, incitandolo a prendere seriamente le redini dell'impresa di famiglia; e, per concludere in bellezza, la delicata salute di sua moglie Agnes peggiora di giorno in giorno, e le sue continue stramberie lasciano presupporre una malattia mentale in atto.
Tutto l'universo sembra andargli contro, finché, in una delle sue scorribande tra bordelli, non incontra Sugar.

Inutile dire che William rimane sorpreso e meravigliato dalla sua grande intelligenza e dai suoi modi raffinati, e inevitabilmente se ne innamora. 

Deciso ad averla tutta per sé, si rende conto che ha bisogno di soldi per riuscire nel suo intento... e dove prenderli se non dalle Profumerie?
Da questo momento in poi la vita di entrambi andrà incontro a grandi cambiamenti.
William finalmente prende in mano la gestione della sua azienda, conducendo le Profumerie Rackham ad un enorme successo, e Sugar si ritroverà a condurre una vita ben diversa dalle sue aspettative.

Now sleeps the crimson petal, now the white;
Nor waves the cypress in the palace walk;
Nor winks the gold fin in the porphyry font.
The firefly wakens; waken thou with me.
-Alfred Tennyson, The Princess: Now Sleeps the Crimson Petal


Il petalo cremisi e il bianco (The Crimson Petal and The White, 2002) è un romanzo intenso, denso e completo da tutti i punti di vista. 

Lo stile di Faber è curato, scorrevole e particolareggiato. Le descrizioni dettagliate permettono una ricostruzione storica fedele e realistica, evocando magnificamente l'epoca vittoriana.

L'ambientazione è estremamente viva: ogni aspetto della città, dalle strade più sudice agli edifici più nobili, è ritratto con grande maestria.
In questo senso, non è difficile immaginare il puzzo di marcio dei quartieri più malfamati o, al contrario, il profumo degli immensi campi di lavanda delle Profumerie Rackham.
Tutto giunge nitido ai nostri sensi, e ci ritroviamo disgustati e inebriati dalla potenza descrittiva di questo libro.

Assistiamo in prima persona al vivere dei personaggi, alle loro relazioni, ai loro pensieri ossessivi, alle loro paure.
Ci scontriamo con le terribili condizioni di vita delle prostitute; vediamo come vengono trattate, usate e disprezzate; impariamo i loro rituali assurdi che attuano dopo ogni rapporto.
La crudezza di alcune scene (non vengono risparmiati i dettagli più spinti) permettono cogliere anche la depravazione interiore di "signori distinti".

Sugar è diversa dalle sue "colleghe"
A tredici anni era già sulla strada. Ha vissuto un'infanzia che nessuno potrebbe mai realmente immaginare, eppure questo non l'ha ostacolata nell'alimentare dentro di sé uno spirito ribelle.
Non si arrende davanti al suo destino e non se ne lascia condizionare, ma vede la salvezza nelle sue capacità e un modo per poter sfuggire da questa ignobile condizione.

A dispetto di quello che ci si potrebbe immaginare, in questo libro non è presente nessuna storia d'amore (forse una, ma è stata stroncata nel bel mezzo della lettura, distruggendo il mio debole cuore).
William crede di essere innamorato di Sugar, che in un certo senso diventa il motore della sua nuova vita, ma in realtà è solo il desiderio del possesso a occupare il suo animo.

Parlando del giovane Rackham, è uno dei personaggi che ho trovato fastidioso fin dalla sua prima comparsa. Egoista e autocommiserevole!
Eppure, non posso negare che è uno dei personaggi più dinamici del libro, e mi ha particolarmente affascinato la sua graduale trasformazione da giovanotto indolente a uomo di grande successo.

Durante la narrazione, inoltre, si susseguono una sfilza di personaggi più o meno secondari, e tutti sono caratterizzati alla perfezione, tanto che è difficile relegarli a un banale ruolo marginale (questo vale anche per le domestiche più a latere!).
Faber ci lascia entrare nelle loro vite, esplorandone ogni aspetto. Conosciamo i loro desideri, le loro paure, i loro pensieri più intimi... Li osserviamo e ci affezioniamo a loro.

Il finale rimane aperto. Non c'è una vera e propria conclusione, ed è come se, chiuso il libro, nella nostra mente la storia continuasse... e ognuno di noi può lasciarsi trasportare dalla propria fantasia, dando vita a un seguito o a un epilogo.
A me piace pensare che in un un mondo parallelo le vite di questi personaggi stiano proseguendo, e chissà se Sugar riuscirà a coronare il suo sogno.

In conclusione, mi sento di consigliare questo malloppo di quasi mille pagine? Assolutamente.
In particolar modo ai lettori pazienti (è una lettura dai ritmi più pacati) e agli appassionati di epoca vittoriana, poiché la ricostruzione storica è fenomenale e accurata.

Caro FANTASMAGORICO LETTORE
se sei giunto fin qui sei il mio eroe del cuore e ti ringrazio!
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