Mi sembra di
ricordare di essermi chiesto se fossi pazzo e di aver risposto “Certo
che lo sono – la sanità è un compromesso. La sanità e qualcosa
che ti trattiene”
TITOLO:
I Racconti della Bestia
AUTORE:
Aleister Crowley
GENERE:
Esoterico, Horror, Occulto
EDITORE:
Edizione Arcoiris
RECENSIONE:
La
Biblioteca di Lovecraft,
collana a tema HORROR- GOTICO- WEIRD edita da Edizioni
Arcoiris, presenta la
sua seconda irresistibile antologia: I
Racconti della Bestia di
Aleister Crowley, uno dei più famosi occultisti di tutti i tempi.
La
raccolta contiene al suo interno ben otto racconti brevi INEDITI in Italia:
- La Violinista (1910)
- Al Bivio (1909)
- Un Ballo in Maschera (2010)
- Il Cacciatore di Anime (1910)
- La Volpe (1911)
- La Faccia (1920)
- Illusion D'Amoureux (1909)
- Il Colore dei miei Occhi (2010)
- Il Furto della Signorina Horniman (1918)
- Queste Cose sono un'Allegoria (1990)
Immagino
che gli appassionati di occultismo ed esoterismo conoscano
inevitabilmente la figura alqualto controversa di
Crowley (ben noto come Bestia 666), mentre capisco benissimo che per i meno esperti del settore questo
nome rappresenti solo un punto interrogativo.
Per
cui vi propongo una piccola biografia dello scrittore, così da avere la possibilità di farvi un'idea più chiara di cosa può saltar fuori dalla penna di
una personalità tanto singolare ed eccentrica.
Aleister
Crowley nacque in una piccola cittadina della Gran Bretagna nel 1875.
Entrambi i genitori appartenevano ad una setta fondamentalista protestante chiamata Plymouth Brethren, i cui membri credevano fermamente alle sacre scritture e all'imminente venuta di Cristo.
Entrambi i genitori appartenevano ad una setta fondamentalista protestante chiamata Plymouth Brethren, i cui membri credevano fermamente alle sacre scritture e all'imminente venuta di Cristo.
La
rigida educazione religiosa, impartitogli fin dal bambino, fece
nascere in Crowley una crescente avversione verso tali regole e, con
il passare del tempo, i suoi interessi si rivolsero sempre di più verso altre mete, tanto da trasformarsi in un appassionato di esoterismo e tarocchi. Questi eccentrici studi gli costarono il soprannome di
“Bestia”, titolo attribuitogli proprio dalla madre.
In
seguito entrò a far parte dell'Ordine
Ermetico dell'Alba Dorata,
una società segreta che basava le sue regole sulle tradizioni della
Qabalah, che lo porterà a trascorrere un periodo in Egitto dove
elaborerà la sua religione/filosofia Thelema
e scrisse Il libro
della Legge.
Con il passare del tempo la
figura di Crowley si arricchì sempre di più di
misticismo e magia, divenendo il fondatore del moderno occutismo e
figura chiave dei nuovi movimenti magici.
Dal
1909 fino al 1913 portò avanti una serie di pubblicazioni in volumi chiamata The Equinox. Principalmente esse contenevano articoli legati
all'occultismo e alla magia, ma erano presenti anche numeri con
poesie, opere d'arte, opere teatrali e narrativa.
La
Biblioteca di Lovecraft ci offre la preziosa possibilità di entrare,
attraverso alcuni dei suoi racconti più significativi, nel mondo inquieto e surreale della
Bestia.
Ogni
storia ci lascia un attimo interdetti, poiché crea un'atmosfera arcana ricca di simbolismi e metafore che richiamano un mondo nascosto e oscuro.
Inizialmente questo porta ad identificarci con degli estranei, e non comprendiamo pienamente ciò che lo scrittore tenta di comunicarci ed esprimere; però, proseguendo con la narrazione, egli ci introduce e ci guida passo passo nei meandri della sua mente folle e della sua vita che vediamo filtrata sotto la lente mistica delle sue visioni oscure.
Inizialmente questo porta ad identificarci con degli estranei, e non comprendiamo pienamente ciò che lo scrittore tenta di comunicarci ed esprimere; però, proseguendo con la narrazione, egli ci introduce e ci guida passo passo nei meandri della sua mente folle e della sua vita che vediamo filtrata sotto la lente mistica delle sue visioni oscure.
Ispirato dalle
sue vicende personali e dagli individui a lui vicini, è riuscito a trasformare la sua esistenza in un universo
incredibilmente soprannaturale e irreale.
Lo
stile onirico evoca descrizioni di luoghi e personaggi
angelici e diabolici, candidi e oscuri, costruiti su immagini simboliche e magiche.
Vorrei spendere, inoltre, due parole per la magnifica grafica del libro: potete subito notare la cura e l'attensione rivolta alle immagini e alle scritte in copertina e alle illustrazioni contenute all'interno, che le rendeno perfette nell'evocare le tenebre e l'inquietudine dell'atmosfera da incubo del libro.
Vorrei spendere, inoltre, due parole per la magnifica grafica del libro: potete subito notare la cura e l'attensione rivolta alle immagini e alle scritte in copertina e alle illustrazioni contenute all'interno, che le rendeno perfette nell'evocare le tenebre e l'inquietudine dell'atmosfera da incubo del libro.
Pur
molto diverso dal primo volume, sono rimasta davvero incantata da
questa raccolta che mi ha permesso di scoprire lati dell'autore che non conoscevo affatto.
Mi complimento ancora per l'ottimo lavoro e non mi resta che aspettare le prossime uscite!
Mi complimento ancora per l'ottimo lavoro e non mi resta che aspettare le prossime uscite!
Infine
vi lascio qui il
link https://www.edizioniarcoiris.it/la-biblioteca-di-lovecraft/162-i-racconti-della-bestia.html dove
potete acquistare questo spettacolare libro e, inoltre, vi consiglio
caldamente di seguire labibliotecadilovecraft su
Instagram così da rimanere sempre informati e aggiornati su tutte le
novità.