giovedì 12 agosto 2021

IL PROFUMO di Patrick Suskind

Colui che domina gli odori, domina i cuori degli uomini.
- Patrick Suskind, Il profumo, 161.

TITOLO: Il profumo
AUTORE: Patrick Suskind
EDITORE: TEADUE
TRADUZIONE: Giovanna Agabio
SINOSSI: Jean-Baptiste Grenouille nasce nella Parigi del Settecento, nel luogo più mefitico della capitale: il Cimitero degli Innocenti. Orfano, brutto, apparentemente insensibile, ha una caratteristica inquietante: in una società non ancora asettica come quella contemporanea e impregnata di mille effluvi e miasmi, non emana alcun odore. E però dotato di un olfatto unico al mondo, e il suo sogno è quello di dominare il cuore degli uomini creando un profumo capace di ingenerare l'amore in chiunque lo fiuti. E per realizzarlo è pronto a tutto...

RECENSIONE:
Nel quartiere più malfamato di Parigi, tra sporcizia e odori sgradevoli, nasce Jean-Baptiste Grenouille.
In apparenza un bambino come tanti, un orfano in buona salute che immediatamente viene affidato alle cure di una balia.
Eppure, un'inspiegabile peculiarità inquieta e disgusta tutti coloro che gli sono attorno: Grenouille non ha odore.
Di norma ogni essere umano emana una propria fragranza, deliziosa o disgustosa che sia, ma Grenouille sembra non possederla in nessun modo, e per questo, secondo la rozza superstizione del tempo, considerato un discendente del demonio

Sorprendentemente Grenouille possiede un olfatto estremamente sviluppato, tanto da riuscire ad avvertire gli odori più impercettibili anche a chilometri di distanza.
Questo talento gli permette, inoltre, di poter scomporre un odore in tutte le sue più piccole componenti, catalogandole mentalmente per poi riconoscerle al loro ripresentarsi. 
Crescendo, Grenouille prende sempre maggiore consapevolezza delle sue eccezionali capacità olfattive, cominciando a immagazzinare dentro di sé un numero sempre maggiore di odori.

Un giorno, durante i suoi vagabondaggi notturni alla ricerca di odori da collezionare, Grenouille viene colpito da un profumo indescrivibile, il più straordinario e puro che abbia mai sentito. La fonte è proprio una bellissima fanciulla dai capelli rossi e la pelle chiara cosparsa di lentiggini.
In questo preciso istante, scatta in lui qualcosa, che lo porta a compiere il suo primo delitto
Un profondo desiderio, o per meglio dire una segreta ossessione, inizia a dominare Jean-Baptiste Grenouille: diventare il più grande profumiere di tutti i tempi e creare il profumo per eccellenza.
Quell'aroma così singolare sarebbe diventato l'odore-modello di tutti gli altri, ma lui, il genio dal naso sopraffino, avrebbe dovuto possederlo e fissarlo per sempre nel tempo.
Per raggiungere il suo scopo non basterà apprendere i processi e le tecniche fondamentali dell'arte profumiera, ma saranno necessari una serie di scellerati omicidi al fine di perfezionare i suoi morbosi esperimenti.

Quello che voleva, era l'odore di certi esseri umani e cioè le creature estremamente rare che ispirano l'amore. Queste erano le sue vittime.
- Patrick Suskind, Il profumo, 194.

Leggere Il profumo (Das Parfum, 1985) è come vivere un'esperienza olfattiva intensa e insolita. 
Non mi era mai capitato fino ad ora di sperimentare una lettura in cui a fare da padrone sono le numerose descrizioni, estremamente dettagliate, dei più variegati odori.
Lo stile è davvero interessante e unico. Ci troviamo di fronte a una narrazione che non procede più per immagini visive, ma ci conduce all'interno di un universo costituito da soli profumi: l'universo interiore di Grenouille.

Il romanzo è ambientato nella Francia del diciottesimo secolo. 
Tutte le città, le abitazioni, gli oggetti e le persone ci vengono presentate attraverso gli odori che emanano, ed è proprio tramite questi ultimi che riusciamo a costruire la realtà del romanzo e a conoscere la percezione del mondo di Grenouille.

Il protagonista è una figura molto peculiare e che, nel suo modo grottesco, ho trovato estremamente affascinante. 
Grenouille è un ragazzo smilzo, solitario, freddo e taciturno, tendenzialmente ignorato da tutti o addirittura evitato, ma dotato di un olfatto sovraumano.
L'autore riesce a delineare magistralmente la psicologia di Grenouille, dando vita a un personaggio indimenticabile e a tutti gli effetti tridimensionale e dinamico.
Durante tutta la narrazione, infatti, Grenouille segue una continua evoluzione: prende maggiore coscienza del suo olfatto a dir poco sovrannaturale, e con ostinazione si propone di raggiungere obiettivi sempre più arditi, se non completamente folli e inumani.
In effetti, il protagonista ha ben poco da spartire con il resto dell'umanità. 
Fin dalla nascita, tutti i suoi conoscenti hanno avvertito il suo essere diverso e, in un certo senso, pericoloso, proprio a causa del suo non possedere nessun odore... quindi un'identità da poter riconoscere.
Genialità e pazzia si uniscono, dando vita ad un protagonista davvero controverso e spettacolare, lacerato interiormente, che sicuramente non si può dimenticare facilmente.

La solitudine, com'è possibile intuire, è uno dei temi centrali del romanzo, accompagnato da una riflessione riguardo i comportamenti e i sentimenti umani, i quali, nonostante siano il frutto di scelte coscienti, spesso sono influenzati da una serie pregiudizi inconsci.

Non posso che concludere consigliandovi questo romanzo unico e indimenticabile. 
Inoltre, vi segnalo anche il film che ne è stato tratto perché, oltre la buona fedeltà al romanzo, è davvero ben fatto.

Caro FANTASMAGORICO LETTORE, 
se sei giunto fin qui sei il mio eroe del cuore e ti ringrazio!
Inoltre, se il libro recensito ti ha incuriosito e provi una perturbante e insana voglia di leggerlo, puoi agevolmente cliccare QUI.
Sono affiliata ad Amazon, per cui se deciderai di acquistare il libro da questo link io ne ricaverò qualche fanta-monetina che dissiperò amaramente nella compera di altri libri.

Nessun commento:

Posta un commento

MOONACRE. I SEGRETI DELL'ULTIMA LUNA | Il cavallino Bianco di Elisabeth Goudge

Per te nessun passato, cavallino, né rimpianto, né futuro da temere nella foresta d'argento... Sotto la luna, solo il presente ti aspett...